domenica 11 novembre 2018

Prima recensione di TAXO

Recensione TAXO

Condivido questa prima recensione di TAXO.
Certo potrebbe sembrare un filino di parte, ma sono fermamente convinto sia quantomeno sincera.


Ciao Amici e fratelli.
Sarò il più breve possibile: supportato da una campagna promozionale senza precedenti, in quel della passata Lucca ha fatto il suo esordio la nuova opera di Carmelo Calderone: TAXO.
Tenete presente quanto segue:
- Carmelo è mio amico.
- Carmelo è un autore di fumetti (e, mi permetto di dire, professionista dotato di grande tecnica) al quale ho rotto abbastanza le palle, in passato, con giudizi infami e senza cognizione di causa, per lavori già pubblicati (vedi i tre volumi - vincitori del premio per la miglior distribuzione - delle fiabe di Esopo)
- Dopo aver letto in anteprima le storie di Taxo la mia reazione è stata (per chi non è di Roma, ricordo sempre che l'espressione a seguire, con il giusto tono e la corretta inflessione, è un segno di apprezzamento): Mortacci Tua!!!
- Non contento, dopo avermi deliziato con tavole e situazioni meravigliose, degne di stare su riviste quali L’Eternauta, Corto Maltese oppure la mitica Cyborg, il buon Carmelo mi propone gli stessi racconti di Taxo completi e colorati; a quel punto alzo il tiro della stima e rilancio con un: l’anima delli mejo Mortacci Tua!!!
- Sto fumetto è fantascienza come pretesto, è tutta una serie di colpi al cuore e spunti di riflessione, è poesia e ritmo enorme, è livello tecnico e artistico impessionante, è matita, inchiostro e acquerelli; soprattutto è una serie di storie veloci e apparentemente (?) slegate tra loro, intrise di una meditazione (personale) attenta e sensibile sulla vita, con un anfitrione gentile e pacato. Può apparire sperimentale solo a chi non ha letto un cazzo (o poco più) nella vita.
- Taxo, di Carmelo Calderone, pubblicato da Lavieri per 12 euro. http://www.lavieri.it/libri/taxo/

Giuliano

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